A volte capita di osservare all’interno di alcuni ristoranti degli acquari con all’interno dei pesci. Lo scopo di tutto ciò è rassicurare i clienti sulla freschezza del prodotto.
Ma portare i pesci al di fuori di un ristorante e soprattutto inserirli all’interno di un pannello può solamente essere definito marketing non convezionale.
L’agenzia Publicis ha ideato e realizzato questo billboard vivente per testimoniare la qualità e la freschezza dei prodotti del Fish Franke, un ristorante di Francoforte specializzato in pesce .
Questa campagna ricorda indubbiamente un’altra di qualche mese fa. In quella occasione in Brasile, per AquarioMania, i pesciolini furono inseriti in degli acquari alle fermate degli autobus.
Questo è il messaggio che l’organizzazione Misereor ha voluto comunicare con questa operazione realizzata dall’agenzia Kolle Rebbe di Amburgo. L’organizzazione lotta contro la fame e le malattie in tutto il mondo. Attraverso questa campagna cerca di incoraggiare le donazioni destinate ad acquistare vaccini per bambini dell’America Latina, dell’Asia e dell’Africa.
La caratteristica di questo cartellone sta nel fatto che è possibile all’istante donare. Inserendo le monete nel cilindro-siringa di plastica si contribuisce alla salvezza di un bambino.
Per pubblicizzare un prodotto bisogna attrarre e raggiungere il consumatore di quel bene, ma quando si tratta di animali come si fa?
In Svezia The Horse and Hound Boutique, un negozio che vende accessori per animali, stimola quello che è il senso più sviluppato dei nostri amici a quattro zampe: l’olfatto.
All’interno di alcuni pannelli sono state inserite delle polpette di carne che grazie al loro aroma attirano i cani, e di conseguenza i loro padroni, nei pressi del cartello.
Semplice e diretta operazione realizzata dalla Agence V di Parigi per promuovere la Volkswagen Polo Match e i suoi interminabili equipaggiamenti.
Una lista che si spinge oltre i limiti dello spazio disponibile non poteva essere più pertinente per comunicare che la vettura possiede molteplici optional.
Tra le piaghe più devastanti del continente africano c’è indubbiamente l’AIDS. In Africa è ancora la prima causa di mortalità, ogni anno sono oltre 1,6 milioni le vittime di questo terribile male.
Di fronte a questa catastrofe, nel febbraio 2006 l’associazione Solidarité Sida ha creato un apposito fondo, il Fonds Solidarité Sida Afrique. Da allora, l’associazione realizza delle iniziative a sostegno della lotta all’AIDS.
Di campagne di sensibilizzazione ne abbiamo viste tante, però, credo che questa vada premiata per l’assoluta originalità.
In Francia, a Parigi, lo scorso mese per ilFonds Solidarité Sida Afrique è stato realizzato “Clocks”. Si tratta di un’installazione composta da 321 orologi.
Progettata dall’agenzia BETC Euro RSCG in collaborazione con alcuni artisti, ha l’obiettivo di sensibilizzare e trasmettere il senso di urgenza che c’è verso questo malessere. Due volte al giorno le lancette si allineano e formano questa frase: “Ogni 12 ore in Africa, oltre 2.000 persone muoiono di AIDS, perché non hanno accesso alle cure”.
“Ogni minuto conta. http://www.solidarite-sida.org “ è il messaggio fisso che compare sotto l’istallazione. L’appello è chiaro: non lasciare passare 12 ore senza fare nulla al riguardo, visita il sito dell’associazione e, facendo una donazione puoi far si che le cose cambino.
Probabilmente la campagna non è di immediata percezione. Le tante persone che si troveranno a passare davanti a questa istallazione non leggeranno il messaggio, visto che compare solamente in un determinato momento e solo due volte al giorno. Nonostante ciò, è innegabile la singolarità dell’operazione.
La Global Coalition for Peace è un’organizzazione no-profit che ha come scopo principale quello di propagare l’importanza della non-violenza e sostenere la pace.
Stop alla guerra in Iraq è l’appello della campagna.
I quattro manifesti, avvolgendosi attorno ai pali della città, hanno l’obiettivo di veicolare il seguente messaggio: la guerra è un flagello che si ritorce contro i suoi partecipanti.
Posizionato tra altri outdoor, attira sicuramente l’attenzione per la sua particolarità. La capienza del furgone Sprinter della Mercedes non è solo pubblicizzata ma può essere verificata, basta entrarci! Infatti cosa può essere più convincente del veicolo stesso?
Guardate il video della realizzazione e la reazione dei passanti. 😉
E visto che si parla di Mercedes vi mostro anche questo viral. Al centro della promozione c’è il sistema park assist.
La lapidazione è una disumana pena di morte ancora diffusa in molti stati islamici come Iran, Nigeria, Arabia Saudita, Sudan, Emirati Arabi Uniti, Pakistan, Afghanistan e Yemen. E’ una condanna inflitta anche per banali “crimini” come la prostituzione e l’adulterio.
Le pietre, arma usata per uccidere i condannati, in questa campagna diventano lo strumento comunicativo. L’intento è esprimere che ci sono molte ragioni contro la lapidazione quante sono le pietre che compongono ogni muro.
“La quantità di pietre usate per uccidere Zhaleg”: è la traduzione del messaggio che compare sul manifesto.